Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

lunedì 30 settembre 2024

Bisogna essere ciechi e sordi...

Bisogna essere ciechi e sordi per non vedere una donna piangere per essere stata stuprata, per non sentire le sue grida di dolore per essere stata violata nella sua intimità, per non accorgersi della sua solitudine in un mondo arcaico nel pensiero, per passare oltre e sentirla una realtà normale, che rende colpevoli gl’innocenti e innocenti i colpevoli. “ Il cambiamento di un’epoca storica si può definire sempre dal progresso femminile verso la libertà, perché qui, nel rapporto della donna con l’uomo, del debole col forte, appare nel modo più evidente la vittoria della natura umana sulla brutalità. Il grado dell’emancipazione femminile è la misura naturale dell’emancipazione universale.” Charles Fourier Bisogna essere ciechi e sordi per non vedere che la libertà nel sistema capitalistico è solo la libertà del profitto, per non vedere pochi appropriarsi delle ricchezze prodotte e molti arrabattarsi per vivere, per non sentire le grida della povertà di miliardi di esseri umani, per non udire i pianti di 50 milioni di bambini che ogni anno muoiono di fame. Bisogna essere ciechi e sordi per credere a un mondo di pace quando vi sono guerre in tutto il pianeta, per non vedere eventi bellici basati sulla conquista di aree con materie prime, per far finta di nulla sull’uso di armi chimiche contro esseri umani indifesi, per non sapere che l’industria delle armi è quella sempre più in crescita. Bisogna essere ciechi e sordi per pensare che i nuovi modelli di acquisizione della forza lavoro siano migliorative, per non sentire le grida di chi vive presente e futuro in modo precario, per non vedere l’essere umano trattato come una merce qualsiasi, per accettare la perdita di ogni dignità umana. Bisogna essere ciechi e sordi per credere a coloro che non mettono in discussione i rapporti di produzione, per pensare che coloro che sono per il profitto possano essere per il salario, per avere speranza che nuovi governi, rappresentanti delle classi dominanti, possano cambiare la condizione dei lavoratori, per lasciarsi abbindolare dalle parole e non guardare ai fatti. Bisogna essere ciechi e sordi per scagliarsi contro i propri simili solo per differenza di colore della pelle, di nazionalità, di lingua, per non vedere che la lotta tra poveri avvantaggia i ricchi, per non sentire le risa dell’oscurantismo del potere. Bisogna essere ciechi e sordi per non utilizzare la scienza, come forma di conoscenza, per sottrarsi alla sottomissione, per non cercare di capire, di conoscere e vedere la conoscenza come forma di libertà, per iniziare un cammino che porti gli esseri umani ad avere interessi comuni e nella comunanza di essi determinare una realtà socio-economica dove ogni essere umano “possa dare secondo le sue capacità ed avere secondo le sue necessità.” Seguire la corrente è facile, andare controcorrente è difficile! Diventa semplice e normale se si è armati di conoscenza. Galilei docet.

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