Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

venerdì 22 settembre 2017

Chi di speranza vive, disperato muore.


“Chi di speranza vive, disperato muore”.

Ogni giorno di più la realta’  economico-sociale mostra l’aumento della pauperizzazione delle masse e l’aumento della ricchezza in mano di pochi. I vari partiti politici, rappresentanti degl’interessi delle frazioni borghesi, hanno “l’illuminazione di padre Cuio, che con molti lumi faceva buio” e fanno discorsi che lasciano il tempo che trovano e non chiariscono nulla, pur di non rendere consapevoli i cittadini della cruda verità. Il capitalismo è disuguaglianza, è miseria per molti e ricchezza per pochi, è guerra, è un furto legalizzato ai danni della classe lavoratrice. La lotta  donchisciottesca agl’ immigrati, che regolarmente vengono sfruttati e che sono nostri fratelli con cui unirci nella lotta, alla povertà, alle disuguaglianze sono parole vuote se non si affronta il nodo della questione, che è quello di vivere in una società, basata sul profitto e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Dicono :” Nessuno rimarrà indietro!” Stanno aumentando quelli che non riescono a tenere la marcia. Ci parlano di destra e sinistra, consapevoli che sono solo i posti occupati in Parlamento, poiché ambedue hanno un’idea di società comunque capitalista, solo per illudere che vi siano differenze sostanziali. Non stufi di aver propagandato la controrivoluzione borghese di Stalin  ed altre aberrazioni capitalistiche come comunismo, addirittura parlano della Cina come comunista. Scambiare il capitalismo di Stato, che sempre capitalismo è, per comunismo è quantomeno ignoranza culturale. Tutto serve a nascondere la verità ed ad allontanare i lavoratori dalla coscienza  che, fin quando ci sarà il capitalismo, ci saranno disuguaglianze, disoccupazione, miseria, guerre. Tanti esseri umani in questo sistema vivono nella speranza che qualcosa cambi, senza rendersi conto di fare come “l’asino che porta vino e beve acqua”. Chi spera in un partito, chi nella religione, chi in un colpo di fortuna, ma, alla fine, la speranza lascia il posto alla disillusione, allo sconforto, alla depressione, senza accorgersi che piano piano così si muore e si lascia campo libero all’avversario di classe. La dimensione economico-sociale attuale non potrà mai essere cambiata con il romanticismo, con la speranza, con le illusioni , con la fede, ma con la scienza. Se noi ci appropriamo di essa, non solo avremo un’ analisi corretta delle situazioni immediate e storiche della società capitalistica, ma sapremo come agire nel presente e nel futuro nel determinarsi  di realtà storiche diverse e non avremo false speranze, illusioni, demoralizzazioni, perché avremo la coscienza. La conoscenza fa paura! Dicono, quando bisogna prendere un provvedimento per i lavoratori o i pensionati, “Non ci sono i soldi”! Per la banche, per le imprese però ci sono ! Sopportare nel bilancio dello Stato un’evasione di centinaia di miliardi è possibile! Non sono incidenti di percorso, ma, semplicemente, situazioni coerenti con il sistema, dove comanda la borghesia , che cerca di salvaguardare la sua base di massa, la piccola borghesia, in Italia, in gran parte, parassitaria. Paragonano lo Stalinismo, che non c’entra nulla con il comunismo, al nazismo ed al fascismo, pur di demonizzare il loro vero incubo: il comunismo. Sembra di essere al tempo di Cavour, quando diceva:” Uno spettro si aggira per l’Europa. E’ il comunismo!” Intanto sempre più si rivaluta il fascismo ed il nazismo, l’altra faccia della democrazia borghese, senza spiegare e far conoscere la ferocia barbarica di quelle esperienze storiche, e s’illude che possano migliorare la condizione dei lavoratori senza coscienza. I capitalisti hanno la loro forza nel denaro, con cui, tra l’altro, foraggiano i pugilatori a pagamento con lingua da schiavi, noi abbiamo il numero, che, senza strategia ed organizzazione, è ininfluente. Se, invece, si appropria di scienza, organizzazione e strategia, è imbattibile!

“ Il più grande movimento di liberazione di una classe oppressa, della classe più rivoluzionaria della storia, non potrebbe esistere senza una teoria rivoluzionaria…Si chiama marxismo…”

Lenin

Il marxismo è la scienza per una nuova realtà economico-sociale, in cui ogni essere umano possa, liberamente esprimere le sue capacità ed avere secondo la sue necessità. Con lo sviluppo attuale ogni essere umano nel mondo potrebbe vivere nell’abbondanza, mentre nel capitalismo miliardi di persone sono sotto alimentate e soffrono la fame. Non è un accidente, ma una scelta di sistema, di un sistema, basato sul profitto.

“La ripartizione degli oggetti di consumo è ogni volta soltanto conseguenza della ripartizione delle condizioni di produzione.  Ma quest’ultima ripartizione è un carattere  del modo stesso di produzione.”

Marx

Il capitale è un prodotto comune e non può essere messo in moto se non dall’attività comune di molti membri della società, anzi, in ultima istanza, soltanto dall’attività comune di tutti i membri della società. Se dunque il capitale viene trasformato in proprietà comune, appartenente a tutti i membri della società, ciò non vuol dire che si trasformi una proprietà personale in proprietà sociale. Si trasforma soltanto il carattere sociale della proprietà. La proprietà perde il suo carattere di classe.

Se si vuole un futuro diverso la strada passa per una nuova dimensione sociale, che bisogna conquistarsi con la scienza, l’organizzazione, la strategia.  Passare dal regno della necessità al regno della libertà, nel senso della soddisfazione dei bisogni materiali e spirituali, si può e così sarà. Il capitalismo è ormai al termine della sua funzione storica. Lottare per il comunismo è lottare per il futuro!