Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

venerdì 14 giugno 2024

Il visionario costruisce ciò che i sognatori sognano.

Il visionario costruisce ciò che i sognatori immaginano “La realtà è ciò che vedono le persone che mancano di visione.” Anonimo Nella storia, man mano che le forze produttive si sviluppavano, la classe che stava per prendere il sopravvento andava avanti secondo una nuova visione di società. Le vecchie tradizioni e i costumi precedenti venivano archiviati ideologicamente e realmente per lasciare il posto ai nuovi. In molti casi il passaggio avveniva con scontri cruenti tra vecchio e nuovo. Si pensi alla rivoluzione francese e all’avvento della borghesia. La realtà odierna mostra la classe dominante senza alcuna visione, impegnata strenuamente a difendere i suoi interessi nei confronti della classe lavoratrice e a lottare al suo interno per difendere l’ordine mondiale, istituito dopo la seconda guerra mondiale, dal sorgere di nuove potenze sulla scena. Questo scontro porta a guerre medie e piccole in tutto il globo, coinvolgendo la classe lavoratrice come “palle da cannone”. Il mondo, ormai, si divide tra chi sta con “ l’ occidente” e gli altri, che vogliono contare di più negli organismi internazionali. Questo scenario può prefigurare nel medio termine uno scontro bellico di proporzioni immani. In Europa il dibattito è su come cercare di rafforzare l’Unione per essere capace di avere un ruolo nella partita non secondario. Nei vari Paesi, tra cui l’Italia, il dibattito è tra chi vuole un ‘Europa più federale e compatta e chi cerca di boicottarla. Gli ultimi sono aiutati dagli USA che, sembra strano, ma così è, vedono in un’ Europa unita e forte un concorrente molto agguerrito. I vari partiti, i mass-media, i vari pugilatori a pagamento con lingua da schiavi discutono solo di questi temi senza alcuna visione di nuova società, senza proporre nulla di nuovo se non la realtà attuale, fatta di divisione in classi, di sfruttamento dell’essere umano sull’essere umano, di ricchi, pochi, e poveri, molti, di guerre, di precariato del lavoro, di disoccupazione. Si spacciano per riformatori, ma sono i peggiori reazionari, difatti le loro riforme non hanno significato altro per chi lavora che peggiori condizioni di lavoro e di vita. I cittadini, la classe lavoratrice si lasciano abbindolare dal giogo delle false ideologie, della falsa rappresentanza della realtà e, che partecipi alla farsa del voto o che non partecipi, lascia campo libero alla classe dominante e alle sue idee. Milioni di persone si rifugiano nella delusione, nella frustrazione, nella speranza di un futuro migliore, ma “ Chi di speranza vive, di speranza muore”, nelle religioni, pensando che nulla si possa fare per cambiare. Non vedono costoro che, come nella storia, proprio l’attrito degli interessi contrapposti è la base di una nuova realtà socio-economica. “La conoscenza porta alla visione e la visione fa vedere cose che sembrano impossibili!” Fa vedere che la classe lavoratrice, padrona della conoscenza-coscienza, dell’organizzazione, della strategia, della tattica; consapevole della forza del numero degli appartenenti alla classe e libera dagli orpelli ideologici della borghesia o, peggio ancora, della piccola borghesia può liberare se stessa e l’intera umanità, “prendendo dai quattro lati la tovaglia del tavolo e buttando tutto per aria.” “Gli inferiori si ribellano per poter essere uguali…” Aristotele “Affinchè qualcosa arrivi è necessario che qualcosa finisca. Non bisogna aver paura della fine, in ispecie se questa non fa assaporare il vero gusto della vita. Ogni fine è un nuovo inizio.” Anonimo Se la classe lavoratrice non sarà in grado nel breve e medio termine di organizzarsi strategicamente e tatticamente, l’umanità intera sarà costretta a subire le angherie di ogni tipo dal “Tallone di ferro”.

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