Il caldo respiro della speranza
“Noi vogliamo cambiare il mondo, per questo siamo qui. Ne’
più ricchi né più poveri, ma un mondo di eguali. Noi vogliamo un mondo d’amore,
di libertà, di uguaglianza, di fratellanza, un mondo dove la vita sia bella da
vivere, perché non più sottomessi al bisogno, alla sopravvivenza. E lo faremo!
Lo faremo, e niente e nessuno ci potrà fermare. Le decisioni che il nuovo
governo prenderà subito saranno le seguenti.
La revocabilità degli eletti a qualsiasi livello in
qualsiasi momento, nel caso i suoi elettori lo ritengano necessario.
Stipendio per gli eletti, a qualsiasi livello, di duemila
euro al mese adeguabili, nel caso di minor potere d’acquisto, ogni due mesi,
così come per ogni altro lavoratore.
Abolizione delle tasse, poiché l’amministrazione statale
provvederà alla sua funzione e alla gestione della sanità gratuita per tutti,
alla gestione della scuola gratuita per tutti, alla gestione di strade ed
autostrade gratuite per tutti, e a qualsiasi incombenza utile per la vita
dei cittadini, con una percentuale sui
risultati di produzione.
Le pensioni dovranno essere pari agli stipendi e l’età
pensionabile sarà: cinquant’anni per le donne e cinquantacinque per gli uomini.
Anch’esse saranno finanziate con una percentuale dei risultati del lavoro
sociale.
La partecipazione all’attività produttiva non potrà
iniziarsi prima del compimento di diciotto anni. Durante l’attività produttiva
tutti dovranno seguire corsi di conoscenza di due ore al giorno, dal lunedì al
venerdì. L’attività lavorativa non potrà superare le sei ore giornaliere, dal
lunedì al venerdì. Il lavoro al sabato e alla domenica sarà consentito solo ove
veramente necessario per l’interesse della società o delle persone, per esempio
la sanità, i trasporti, e alcune attività ricreative.
Dobbiamo capovolgere la centralità dell’attività sociale,
non più il profitto, il business, il denaro, ma l’essere umano, il suo
benessere fisico e psichico.
Tutti devono partecipare al processo produttivo…
Tutti devono avere una casa…
Tutte le aziende saranno di proprietà sociale…
Ogni carica è elettiva e revocabile in qualsiasi momento.
La nostra deve essere una vera democrazia dove il popolo governa.
Noi siamo per la conoscenza, ma lasceremo che ognuno possa
esprimere le sue credenze religiose, trattandole come faccende private.
Ognuno sarà libero di vivere come vuole e con chi vuole…
Tutto ciò che divide deve essere cancellato dalla nostra
realtà, mentre dobbiamo costruire sempre più elementi di partecipazione, di
unione, di interessi comuni tra tutti noi, affinchè i nostri sguardi siano
pieni d’amore verso il nostro prossimo.
Tutti devono sapere e rendersi conto che il mondo è
cambiato, che “un nuovo mondo” è sorto e cammina spedito verso la felicità
terrena, unica e sola conquistabile dagli esseri umani.”
Il caldo respiro della speranza
Giuseppe Calocero
Questo è l’unico e concreto programma per cambiare la
condizione umana!
Qualsiasi altro, mettendo al centro il profitto, non potrà
mai realizzare una società libera, fraterna, uguale.
Con il livello di
sviluppo raggiunto dalle forze produttive, un mondo nuovo è possibile e
necessario.
Sta a noi, che “ci alziamo con la bava alla bocca” per le
ingiustizie, che siamo costretti a subire, voler conquistare la nuova frontiera
dell’umanità.
Se lo vogliamo, possiamo sognare!