Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

domenica 10 maggio 2020

Muove con noi la nuova era!

Muove con noi la nuova era!

 

Arrivò un nemico sconosciuto,

invisibile.

Ci chiusero in casa.

Ci vietarono ogni contatto umano.

A noi, esseri umani,

esseri sociali per natura.

Ci dissero che era per il nostro bene,

per la solidarietà umana.

Uno Stato democratico divenne

uno Stato etico.

La Costituzione divenne una Carta a la carte,

innocenti in carcere domiciliare alla stregua

  di pericolosi delinquenti, usciti  dai stabilimenti carcerari.

La scienza aveva diverse opinioni

sui strumenti utili alla difesa dal nemico.

Ci dicevano di usare la mascherina,

ma le mascherine mancavano;

ci dicevano di usare solo quelle autorizzate

dai centri specifici,

ma poi ci dissero che potevano produrle

 anche in casa;

ci dicevano che avrebbero fatto i tamponi

ai primi sintomi,

ma questo non avvenne;

ci dissero che in pochi giorni

avrebbero provveduto a fare

i test sierologici,

ma dopo mesi si era ancora in attesa;

ci dissero che, a breve, sarebbe stata pronta un’app

per il tracciamento dei colpiti dal nemico,

ma si perse nei meandri del tempo.

Sui mass- media schiere di pseudo esperti

si dilettavano ad allargare al massimo

il sentimento della paura, la paura peggiore,

la possibile morte.

Chi era contro le tesi ufficiali non esisteva,

affinchè i fatti fossero sempre per loro

e mai contro di loro.

Ci tolsero il sorriso e noi

non potemmo affrontare la vita

con il giusto umore.

Ci tolsero l’abbraccio e così

la possibilità di esprimere sentimenti nascosti

nel nostro cuore.

Ci tolsero il lavoro

e tanti videro l’oscurità della miseria.

Aumentarono i frequentatori delle mense per i poveri.

Crebbero le fila davanti ai banchi dei pegni.

Dicevano che andavano difesi i più anziani,

ma negli ospizi questi erano lasciati indifesi

dal nemico sconosciuto.

Facevano passare la realtà

come un accidenti,

così come fanno per le guerre,

ma questa situazione non è altro che

l’interruzione di un ciclo di accumulazione

ed una fase di sovra produzione,

che avrà vittime soprattutto nelle classi più deboli.

Inneggiavano alla sanità nazionale,

ma,  nei fatti, si è dimostrata non adeguata

ad affrontare determinate situazioni.

Ogni giorno ci dicevano i numeri delle vittime,

senza entrare nel merito, se non su siti specialistici,

delle cause dei decessi.

Si è poi saputo che solo per infarto

sono morti il 30% in più di esseri umani

nello stesso periodo.

Sono tempi in cui le speranze degli esseri umani

non vengono scoraggiate, ma ritorte in senso contrario.

In mezzo alle tenebre, che rapide si diffondono

in un mondo delirante e incapace

di un corretto rapporto essere umano-natura;

in una dimensione economico-sociale

vecchia e decrepita, che si riaffaccia sulla scena

e si spaccia per novità;

le speranze di ogni persona e

 i sogni di ogni essere umano

di una vita serena e tranquilla, non devono

lasciarsi accalappiare dai ciarlatani di turno.

I tempi felici non nascono così come

Il mattino succede alla notte.

I tempi belli, nella soddisfazione dei bisogni materiali

e spirituali, in un rapporto corretto essere umano-natura,

vengono se noi siamo in grado di conquistarli,

prendendo, innanzi tutto coscienza della realtà in cui viviamo

e delle sue innumerevoli contraddizioni.

Muove con noi la nuova era!

 

 

 

 

 


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