Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

mercoledì 15 gennaio 2020

Non...


Non…
Non crocifiggerti a pensare a cosa poteva accadere e non è successo se avessi agito in quel modo o quell’altro, in quel momento ritenevi giusta la scelta;
non dare agli eventi, agli altri, alla sfortuna, al caso, la colpa di non aver raggiunto i tuoi obiettivi; se la tua vita non è quella da te desiderata;
non essere rattristato se il rapporto con la persona che ti era accanto non esiste più, non era vero amore;
non essere frustrato se ancora non hai trovato l’amore dei tuoi sogni, è dietro l’angolo che ti aspetta;
non mettere confini all’amore per la persona amata, perché il vero amore è qualcosa di straordinario che bisogna gustarlo con gioia, con passione, senza freni, non a tutti capita una simile fortuna;
non farti prendere dalla demoralizzazione per il lavoro che non ti soddisfa e che serve solo a sopravvivere;
non arrenderti allo sconforto per la mancanza di un lavoro stabile che ti aiuti a programmare il presente ed il futuro;
non assoggettarti alla frustrazione per i soldi che non bastano mai;
non credere alle parole, ma guarda i fatti, perché essi hanno la testa dura e sono ruote quadrate;
 non farti imprigionare dall’ignoranza, ma cerca sempre di conoscere, perché solo la conoscenza ti potrà donare la capacità di analisi e di scelte consapevoli, ti potrà dare la libertà spirituale;
non regalare la tua persona alla disumanità, ama l’umanità senza alcuna distinzione di lingua, di razza, di sesso,  di colore della pelle, di idee;
non delegare ad altri la difesa degl’interessi umani, cerca di conquistarli  insieme ad altre persone, che credono in una umanità libera, fraterna, uguale; lotta per una nuova frontiera dell’umanità;
non sottometterti agli eventi e non abbatterti nelle sconfitte; servono a preparare le vittorie;
non far mancare l’amore, la vicinanza, il sostegno ai tuoi figli e poi ai tuoi nipoti; sono anche  il tuo  presente e il tuo futuro;
vivi la vita ed assapora ogni suo momento bello o brutto che sia con la serenità della tua intelligenza e la passione del tuo cuore;
non…non… non…
Ricorda di essere un …essere umano, dotato di un corpo ed un cervello. Devi curare sia l’uno sia l’altro. Se lo farai, avrai al forza di andare oltre le paure reali ed inconsce del presente e del futuro, oltre i recinti del conformismo della società, oltre i tabù e le superstizioni.
Se lo farai, i momenti di sconforto, di abbattimento, di frustrazione saranno un soffio di vento, saranno come l’acqua del fiume, che non è mai la stessa, e troverai in te stesso la forza di andare avanti, di lottare con intelligenza, abnegazione, determinazione, costanza, tenacia per la realizzazione dei tuoi sogni, alzandoti sempre dopo ogni sconfitta e portando con te il vissuto del passato nel presente come esperienza, maestra di vita, per conquistare il futuro.


venerdì 29 novembre 2019

Bisogna essere sordi e ciechi...


Bisogna essere ciechi e sordi
per non vedere una donna piangere per essere stata stuprata,
per non sentire le sue grida di dolore per essere stata violata nella sua intimità,
per non accorgersi della sua solitudine in un mondo arcaico nel pensiero,
per passare oltre e sentirla una realtà normale, che rende colpevoli gl’innocenti e
innocenti i colpevoli.
“ Il cambiamento di un’epoca storica si può definire sempre dal progresso femminile verso la libertà, perché qui, nel rapporto della donna con l’uomo, del debole col forte, appare nel modo più evidente la vittoria della natura umana sulla brutalità. Il grado dell’emancipazione femminile è la misura naturale dell’emancipazione universale.”
Charles Fourier
Bisogna essere ciechi e sordi
per non vedere che la libertà nel sistema capitalistico è solo la libertà del profitto,
per non vedere pochi appropriarsi delle ricchezze prodotte e molti arrabattarsi per vivere,
per non sentire le grida della povertà di miliardi di esseri umani,
per non udire i pianti di 50 milioni di bambini che ogni anno muoiono di fame.
Bisogna essere ciechi e sordi
per credere a un mondo di pace quando vi sono guerre in tutto il pianeta,
per non vedere eventi bellici basati sulla conquista di aree con materie prime,
per far finta di nulla sull’uso di armi chimiche contro esseri umani indifesi,
per non sapere che l’industria delle armi è quella sempre più in crescita.
Bisogna essere ciechi e sordi
per pensare che i nuovi modelli di acquisizione della forza lavoro siano migliorative,
per non sentire le grida di chi vive presente e futuro in modo precario,
per non vedere l’essere umano trattato come una merce qualsiasi,
per accettare la perdita di ogni dignità umana.
Bisogna essere ciechi e sordi
per credere a coloro che non mettono in discussione i rapporti di produzione,
per pensare che coloro che sono per il profitto possano essere per il salario,
per avere speranza che nuovi governi, rappresentanti delle classi dominanti, possano cambiare la condizione dei lavoratori,
per lasciarsi abbindolare dalle parole e non guardare ai fatti.
Bisogna essere ciechi e sordi
per scagliarsi contro i propri simili solo per differenza di colore della pelle, di nazionalità, di lingua,
per non vedere che la lotta tra poveri avvantaggia i ricchi,
per non sentire le risa dell’oscurantismo del potere.
Bisogna essere ciechi e sordi
per non utilizzare la scienza, come forma di conoscenza, per sottrarsi alla sottomissione,
per non cercare di capire, di conoscere e vedere la conoscenza come forma di libertà,
per iniziare un cammino che porti gli esseri umani ad avere interessi comuni e nella comunanza di essi determinare una realtà socio-economica dove ogni essere umano
“possa dare secondo le sue capacità ed avere secondo le sue necessità.”

Seguire la corrente è facile, andare controcorrente è difficile!
Diventa semplice e normale se si è armati di conoscenza.
Galilei docet.


mercoledì 27 novembre 2019

giovedì 21 novembre 2019

Una luce nel labirinto.




"Cerca sempre ciò che ami per non accontentarti di ciò che trovi"
Un grande amore, la determinazione nella lotta per la vita, l'ambizione di un mondo nuovo per uscire dal labirinto di oppressione, di miseria morale e materiale, di  ignoranza, di conformismo ed entrare in una nuova frontiera di libertà materiale e spirituale.
"Una luce nel labirinto" illumina i cuori e le menti.

sabato 19 ottobre 2019


"Una luce nel labirinto" è dedicato a tutti coloro che credono nell’Amore con  la A maiuscola, che hanno potuto assaporare in tutta la sua pienezza questo sentimento così meraviglioso e, nel contempo, struggente in grado di “spettinare” il cuore e la mente.

 

“Tre fiammiferi  accesi

uno per uno nella notte.

il primo per vederti

tutto il viso,

il secondo

per vederti

gli occhi,

l’ultimo

per vedere

la tua bocca

e tutto il buio

per ricordarmi

queste cose,

mentre

ti stringo

fra le mie braccia.!

Paris at night, Jacques Prevert.

 

 A tutti coloro che vivono una vita negata. Che un giorno possano trovare una luce nel labirinto della loro esistenza ed uscire a “ vedere le stelle”!

 

“ Lo duca e io per quel cammino ascoso

intrammo a ritornar nel chiaro mondo;

e sanza cura aver d’alcun riposo,

salimmo su, el primo e io secondo,

tanto ch’i’ vidi de le cose belle,

che porta ‘l ciel, per un pertugio tondo;

e quindi uscimmo a riveder le stelle.”

La Divina commedia, Inferno, Dante Alighieri

 

A tutti coloro che sognano un mondo nuovo  e che lottano per superare la triste realtà in cui sono costretti a vivere per vedere realizzata una società libera, uguale, fraterna, dove ognuno possa soddisfare i propri bisogni materiali e spirituali.

 

“ Alla tirannia fondata su l’assoluta barbarie, superstizione, e l’intera bestialità dei sudditi, giova l’ignoranza, e nuoce definitivamente e mortalmente l’introduzione dei lumi.”

La strage delle illusioni, Giacomo Leopardi.

 

Ad Alessia e Lorenzo, i miei nipoti. Che possano un giorno vedere superata la triste realtà del 10% della loro fascia di età, secondo l’ILO, di bambini, il doppio secondo la WORDL BANK, che sono costretti a lavorare in condizioni disumane. I bambini dovrebbero giocare e sognare!

 

“ Gli stati parti riconoscono il diritto del fanciullo di essere protetto contro lo sfruttamento economico e di non essere costretto ad alcun lavoro che comporti rischi o sia suscettibile di porre a repentaglio la sua educazione o di nuocere alla sua salute o al suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale.”

Convenzione sui diritti dell’infanzia.

 

“ La giù trovammo gente dipinta

che giva intorno assai con lenti passi,

piangendo e nel sembiante stanca e vinta.

elli avean cappe con cappucci bassi

dinanzi a li occhi, fatte de la taglia

che in Glugni per li monaci fassi.

Di fuor dorate son ch’ elli abbaglia;

ma dentro tutte piombo, e gravi tanto,

che federigo la mettea di paglia.

Oh in eterno faticoso manto.”

La Divina Commedia, Inferno, Dante Alighieri.

Così il “ Sommo poeta” descrive la pena per gl’ipocriti.

 

Ogni essere umano dovrebbe vivere la vita e goderla in tutto il suo splendore!

“ Le nostre vite non dovranno essere sudate

dalla nascita fino alla fine;

i cuori han fame così come i corpi.

Pane e Rose! Pane e Rose”

Da canzone “ Pane e Rose”, James Oppenheimer.

 

Una luce nel labirinto