Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

lunedì 25 settembre 2023

Un mondo nuovo è necessario.

Un mondo nuovo è necessario. La classe lavoratrice si trova ad affrontare una realtà sempre più misera. Bassi salari, occupazione precaria, disoccupazione, sfruttamento sempre più intenso. I servizi che lo Stato dovrebbe dare ai cittadini in merito alla scuola, alla sanità, al trasporto peggiorano sempre di più. A pagare sono soprattutto i lavoratori dipendenti e pensionati, soggetti al prelievo fiscale per circa il 90 % delle entrate statali. L’evasione fiscale e contributiva cresce e il nuovo governo fa di tutto per non affrontarla, anzi cerca in ogni modo di salvaguardarla. Ancora una volta si dimostra che, seguendo gli illusionisti politici borghesi si passa dalla padella alla brace. Negli ultimi 30 anni abbiamo visto sulla scena diversi imbonitori illusionisti che hanno fatto sperare condizioni di lavoro e di vita migliori. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Dopo la fase di ognuno di loro il movimento operaio si è ritrovato sempre in condizioni peggiori. Hanno fatto passare per riforme azioni reazionarie e di supporto al sistema. Hanno creato falsi nemici, hanno diviso i lavoratori. Una delle false rappresentazioni della realtà è stata il rappresentare lo Stato come una famiglia dove ognuno dovrebbe dare il suo contributo per sua sussistenza. Abbiamo avuto finti padri di famiglia. Oggi abbiamo una finta madre. Ebbene, volendo stare nella loro visione di Stato-famiglia, è necessario soffermarsi su alcuni punti. In una famiglia con padre, madre e tre figli, tutti occupati in attività lavorative, è normale che ognuno collabori ai bisogni di essa. Sarebbe inammissibile che uno dei figli usufruisca dei servizi familiari e non partecipi alle spese. Nello Stato, invece, avviene proprio questo. Tutti usufruiscono dei servizi, ma determinate categorie non versano il loro contributo, anzi, in molti casi, si appropriano anche di aiuti finanziari e quindi dei soldi di altri cittadini, che sono costretti a versare aliquote fiscali e altri denari per non incorrere nelle liste di attesa degli ospedali, per pagarsi il trasporto, per far funzionare l’attività scolastica. Non è vero che i soldi non ci sono! I soldi ci sono! Sono le centinaia di miliardi dell’evasione fiscale e contributiva. Con quei denari lo Stato avrebbe un’altra dimensione. Ma i partiti parlamentari, tutti, pare non sentano da questo orecchio. E’ notizia di alcuni giorni fa’ che negli U.S.A. i lavoratori dell’auto hanno iniziato a scioperare. Rivendicano aumenti salariali del 40%, la paga oraria attuale è di 32 $ all’ora, il superamento delle gabbie salariali per i nuovi assunti, paga oraria di 17 $ all’ora, più giorni di ferie, orario settimanale di 32 ore. Sono pochi obiettivi, ma molto chiari. Il sindacato italiano dovrebbe trarre esempio da questa lotta, invece di partecipare al teatrino dove ognuno recita una parte, ma ai lavoratori rimane quella dei cornuti e mazziati. I mass-media, veri pugilatori a pagamento con lingue da schiavi, assecondano il sistema e invece di soffermarsi sulla miseria di tanti cittadini, anche di chi ha un lavoro, danno sempre più spazio alla cronaca nera, al gossip, alla questione migranti con analisi ridicole, dimenticando che il primo a creare la migrazione fu lo stesso Dio quando cacciò Adamo e Eva dal Paradiso e li costrinse a cercare altri lidi. Se vogliamo una vita vera, vissuta, serena; se vogliamo un Mondo nuovo, la prima cosa da fare e allontanarsi dai ciarlatani della politica borghese, poi darsi alla conoscenza per acquisire coscienza della realtà e lottare in prima persona per cambiarla. “ Mai abbattersi e sottomettersi! Il cuore e la mente devono riempirsi di ira, le tigri dell’ira sono più sagge dei cavalli del confromismo, nel vedere le ingiustizie, le disuguaglianze, le false libertà che ci da in pasto il sistema. Questa ira deve essere accompagnata dalla forza della ragione, della conoscenza, della coscienza e realizzarsi in organizzazione, dotata di tattica e strategia per giungere a un Mondo nuovo. “ La maggior parte dei sudditi crede di essere tale perchè il Re è Re, non si rende conto che in realtà il Re è Re perché essi sono sudditi.” K. Marx

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