domenica 12 dicembre 2021
"Ormai convien che tu così ti spoltre..."
Inferno
Canto XXIV: VIII cerchio,settima bolgia, I ladri.
«Omai convien che tu così ti spoltre»,
disse 'l maestro; «ché, seggendo in piuma,
in fama non si vien, né sotto coltre;
sanza la qual chi sua vita consuma,
cotal vestigio in terra di sé lascia,
qual fummo in aere e in acqua la schiuma.
E però leva sù; vinci l'ambascia
con l'animo che vince ogne battaglia,
se col suo grave corpo non s'accascia.
Più lunga scala convien che si saglia;
non basta da costoro esser partito.
Se tu mi 'ntendi, or fa sì che ti vaglia».
Leva'mi allor, mostrandomi fornito
meglio di lena ch'i' non mi sentia,
e dissi: «Va, ch'i' son forte e ardito».
Il capitalismo è furto legalizzato. Non basta non essere d'accordo con tale realtà,non basta vederlo come il regno del male, bisogna prendere coscienza dell'antro in cui siamo costretti, in molti casi, a sopravvivere e andare oltre. Oltre lo sfruttamento di uomini, donne, bambini; oltre la miseria, le ingiustizie, le disuguaglianze, la schiavitù del bisogno. L'ascesa verso un mondo nuovo può essere lunga e dura, ma ciò che non avviene in decenni, nella storia, succede in poche settimane.
La vita è bella e tutti meritano di viverla in tutto il suo splendore!
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