Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

mercoledì 16 settembre 2020

Una società asociale rende l'essere umano asociale.

Una società asociale rende l’essere umano asociale. Nel capitalismo la produzione è sociale, l’appropriazione è oligarchica. Questa realtà, camuffata da false ideologie, da propaganda ipocrita, da miti fasulli, da paure inventate ed amplificate, da diversivi fittizi fa sì che ci si rifiuti quello che realmente è ed esiste, di riconoscere quello che si produce con le proprie mani, che si menta a se stessi e si adoperi un linguaggio convenzionale di categorie non reali, che ci si aggrappi a vuote astrazioni per non dover confessare a se stessi che nella vita e nella prassi le cose stanno ben diversamente. Si diventa sempre più egoisti, ipocriti, conformisti ed insensibili alla comunità umana di cui noi tutti siamo parte al di là del colore della pelle, del sesso, della nazione di appartenenza. Ci si chiude in se stessi e chiunque al di fuori è un nemico. Intanto le classi dominanti aumentano i loro privilegi, aumentando l’estrazione di plusvalore dalla classe lavoratrice e coinvolgendo sempre più gli oppressi nel giogo dell’oppressione dell’essere umano sull’essere umano. Le varie costituzioni e le loro opinioni pubbliche sono una colossale menzogna, che viene confermata ed occultata da una quantità di altre menzogne allorchè esse si rivelano nella loro natura con troppa chiarezza. Ed anche quando ci si convince che questi artifizi non sono altro che vuote parole, falsità e finzioni ci si ostina a non volersene distaccare, anzi ci si aggrappa ad esse in modo ostinato, affinchè quelle frasi messe insieme senza criterio non si dissolvano e con esse i cardini del mondo delle classi dominanti. La realtà di un mondo basato sulla teoria e sulla falsificazione della realtà non può durare in eterno. La lotta dell’ umanità contro la disumanità dovrà aver termine! La democrazia è incapace di sanare i mali sociali. L’uguaglianza democratica è una chimera, una pura illusione! Fin quando ci saranno i ricchi ed i poveri non vi sarà alcuna uguaglianza e tutti coloro che propagandano nuove frontiere nel sistema diviso in classe sono dei ciarlatani ed imbonitori di piazza, utili solo alla conservazione del modello economico-sociale presente. Viviamo in una società sociale che rende l’essere umano asociale. I sensi dell’essere umano sociale sono diversi da quello asociale e possono svilupparsi in una realtà economico-sociale basata sulla produzione sociale ed appropriazione parimenti sociale. I cinque sensi ed anche quelli spirituali si possono formare nell’umana sensibilità solo in una vita umanizzata dove “ Ogni essere umano da secondo le sue capacità e riceve secondo i suoi bisogni”. Il senso limitato dal bisogno ha una sensibilità limitata “ Per l’uomo affamato non esiste il carattere umano del cibo, bensì soltanto la sua astratta esistenza di cibo: questo potrebbe presentarsi a lui nella forma più rozza e non si può dire in che questa attività nutritiva si distinguerebbe da quella bestiale. L’uomo assorbito da cure, bisognoso, non ha sensi per lo spettacolo più bello, il mercante di minerali vede solo il loro valore mercantile, non la bellezza e la peculiare natura del minerale; non ha alcun senso mineralogico. Dunque si richiede l’oggettivazione dell’ente umano, e sotto l’aspetto teorico e sotto quello pratico, tanto per rendere umani i sensi dell’uomo che per creare la sensibilità umana, corrispondente all’intera ricchezza dell’essenza dell’uomo e della natura.” K. Marx, Manoscritti economico-filosofici. Se vogliamo un essere umano…umano dobbiamo rendere umane le circostanze in cui egli vive. Se le circostanze sono disumane ed insensibili all’uguaglianza, alla libertà, alla fratellanza avremo esseri umani coincidenti con tale realtà. Se un essere umano si forma ogni cognizione, ogni esperienza dal mondo sensibile e dall’esperienza del modo sensibile è necessario allora regolare il mondo empirico in modo tale che ognuno sperimenti ciò che è veramente umano e si riconosca come tale. Questo è il compito, che si basi sulla coscienza e sulla scienza,di chi veramente vuole un mondo umano contrapposto ad un mondo disumano

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