giovedì 20 febbraio 2025
Metti uno specchio nell'anima e lotta per essere felice!
La vita è bella!
La vita può essere tante vite nella vita stessa se si ha la capacità di vivere le diverse fasi e le diverse situazioni con entusiasmo, determinazione, tenacia, costanza, coerenza, utilizzando il passato come esperienza, maestra di vita, e non come rifugio alla propria insoddisfazione, alla propria tristezza, alla sensazione di un’esistenza inerte nel ricordo di epoche trascorse.
Molti, a secondo delle età, si accontentano di esistere, non di vivere.
“Se vuoi vivere una vita felice, legala a un obiettivo, non alle persone o alle cose.”
Albert Einstein
“ Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni: e nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita.”
W. Shakespeare
La vita può essere tante vite se si hanno sempre nuovi obiettivi, in coerenza con i propri ideali, i propri sogni, che non hanno scadenza come uno jogurt, ma sono sempre vivi nel cuore e nella mente e, con l’ausilio della scienza, artefici di nuove frontiere.
In qualsiasi fase della vita: “ Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in se genialità, magia e forza. Comincia ora.”
J.W. Goethe
“Faber est suae quisque fortunae.”
Sallustio
Ogni essere umano utilizzi al meglio la propria intelligenza e la propria energia per utilizzare al massimo ciò che offre la natura ed essere artefice della propria vita, essere attore protagonista, non spettatore non informato o, peggio ancora, burattino in mano ai vari burattinai di ogni specie.
La vita è bella! Ogni essere umano merita di viverla in tutto il suo splendore!
Bisogna che ogni essere umano si affidi alla ragione, alla scienza, alla conoscenza e si incammini sulla strada che porta a superare le tradizioni:
“ La tradizione di tutte le generazioni passate pesa come un incubo sul cervello dei vivi.”
K. Marx
“ L’ignoranza è la madre delle tradizioni.”
Montesquieu
I conformismi, le false ideologie, rappresentazioni ipocrite della dimensioni socio-economiche, le accettazioni fideistiche della realtà.
Una società che non soddisfa i bisogni primari del genere umano, materiali e spirituali, non è per la vita e merita di essere superata.
“ L’uomo dell’avvenire dovrà nascere fornito di un cervello e di un sistema nervoso del tutto diversi da quelli di cui disponiamo noi , esseri ancora tradizionali, copernicani, classici.”
E. Montale
Per essere felici bisogna essere liberi materialmente e spiritualmente. Il primo passo per essere liberi è superare le paure con il coraggio della conoscenza. La mente ha bisogno di essere nutrita così come la pancia.
“Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza.”
Socrate
Metti uno specchio nell’anima e lotta per essere felice!
mercoledì 12 febbraio 2025
Si potrebbe avere una vita migliore se...
Negli anni trenta la popolazione italiana era di 31 milioni di cittadini e si aveva un monte ore lavoro di 60 miliardi. Oggi la popolazione è di 60 milioni e si lavora 40 miliardi di ore lavoro. La tecnologia ha ridotto e ridurrà sempre più l’utilizzo della forza lavoro umana. Parlare di aumentare l’occupazione con più investimenti pubblici e privati è un inganno, perché sempre più essi sono intensivi, ovvero in tecnologie, e non estensivi, ovvero in esseri umani. Un’ azione concreta per l’aumento dell’occupazione passa solo per la riduzione dell’età pensionabile, per la riduzione dell’orario di lavoro, per un reddito di vita o con qualsiasi nome lo si vuol chiamare. D’altronde esiste già in tanti Paesi europei, ad esclusione di Grecia e di Italia. I pugilatori a pagamento con lingua da schiavi diranno: “ E i soldi?” Ci sono ed in abbondanza. Equitalia ha crediti per mille e duecento miliardi di euro, l’evasione fiscale e contributiva è di circa 500 miliardi di euro, dieci milioni di persone non fanno la dichiarazione dei redditi, altri milioni dichiarano meno di 15.000,00 euro all’anno. Se in Italia vi fossero leggi serie contro l’evasione, magari copiando gli U.S.A. o la Germania, la percentuale sarebbe minima. La realtà vera è che nessun partito politico vuole una lotta seria a questo cancro sociale, pur essendoci strumenti utili allo scopo. Tenendo conto che la spesa sociale dello Stato, senza gl’interessi del debito è di circa 500 miliardi, se tutti pagassero le tasse ci sarebbero soldi per superare tante situazioni difficili dei cittadini ed avere maggiore giustizia sociale.
lunedì 3 febbraio 2025
Il capitale, il tumulto e le liti
Il capitale, il tumulto e le liti
"Il capitale - dice uno scrittore della Quarterly Review - fugge il tumulto e la lite ed è timido per natura. Questo è verissimo, ma non è tutta la verità. Il capitale aborre la mancanza di profitto o il profitto molto esiguo, come la natura aborre il vuoto. Quando c'è un profitto proporzionato, il capitale diventa audace. Garantitegli il dieci per cento e lo si può impiegare dappertutto; il venti per cento e diventa vivace; il cinquanta per cento e diventa veramente temerario; per il cento per cento si mette sotto i piedi tutte le leggi umane; dategli il trecento per cento, e non ci sarà nessun crimine che esso non arrischi, anche pena la forca. Se il tumulto e le liti portano profitto, esso incoraggerà l'uno e le altre. Prova: contrabbando e tratta degli schiavi".
K. Marx, Il Capitale
La disumanità e la cattiveria crescono...
Sempre più nel mondo cresce la disumanità.
La cattiveria va di moda.
I suoi rappresentanti più compiono azioni malvagie e
più sono ammirati.
Invece di provare vergogna,
“arzuti e pettorilli”,
si mostrano tronfi e orgogliosi.
La storia nulla ha insegnato!
Il colmo è che tante persone,
vittime di tali azioni,
si conformano a questi atti
e quasi li ammirano.
“ O gente umana
per volar su nata,
perché a poco vento così cadi?”
Dante Alighieri
“ O cecità dei grandi,
camminano come fossero eterni,
grandi su nuche piegate, sicuri
dei pugni necessari, confidenti
nel potere che già dura da tanto.
ma tanto tempo
non è un’eternità.”
Bertolt Brecht
Ma la storia non concede pause.
Va avanti, tenendo conto
che “l’acqua del fiume
non è mai la stessa.”
Possono credersi al massimo
del potere, ma non si rendono
conto, altezzosi, che si stanno
“scavando la fossa.”
La coscienza, nei cuori e nella mente
attualmente
di poche persone,
si allargherà sempre più,
proprio grazie alla loro
vanagloria e
alla conoscenza diffusa,
e l’umanità intera si accingerà
a vedere le stelle.
Non c’è futuro per una società
che inizia ogni giorno
al suono di una sveglia,
al grido di un’imposizione,
alla dittatura di modi di vivere,
di comportarsi,
di comunicare,
di rapportarsi socialmente,
ad una vita, per tante persone,
non vissuta, ma subita,
alla divisione in razze,
colore della pelle,
a credi vari.
La vita è bella
e tutti meritano
di viverla
in tutto il suo splendore!
Saremo padroni del tempo
E gli daremo un senso!
martedì 14 gennaio 2025
Il profitto governa il mondo.
Il profitto governa il mondo con la produzione per la produzione. Di conseguenza tutte le tragedie del globo dipendono da esso: guerre, differenze economiche e sociali, inedia per circa 2 miliardi di persone, bambini che muoiono di fame, disoccupazione e miseria. Per superare questa triste realtà bisogna andare oltre il profitto e costruire una società con la produzione per il consumo, per il benessere di ogni persona.
"Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo le sue necessità."
sabato 4 gennaio 2025
A quelli venuti dopo di noi.
Veramente, vivo in tempi bui!
La parola disinvolta è folle. Una fronte liscia
indica sensibilità. Colui che ride
probabilmente non ha ancora ricevuto
la terribile notizia.
Che tempi sono questi in cui
un discorso sugli alberi è quasi reato
perché comprende il tacere su così tanti crimini!
Quello lì che sta tranquillamente attraversando la strada
forse non è più raggiungibile per i suoi amici
che soffrono?
È vero: mi guadagno ancora da vivere
ma credetemi: è un puro caso. Niente
di ciò che faccio mi da il diritto di saziarmi.
Per caso sono stato risparmiato.
(Quando cessa la mia fortuna sono perso.)
Mi dicono: “Mangia e bevi! Accontentati perché hai!”
Ma come posso mangiare e bere se
ciò che mangio lo strappo a chi ha fame, e
il mio bicchiere di acqua manca a chi muore di sete?
Eppure mangio e bevo.
Mi piacerebbe anche essere saggio.
Nei vecchi libri scrivono cosa vuol dire saggio:
tenersi fuori dai guai del mondo e passare
il breve periodo senza paura.
Anche fare a meno della violenza
ripagare il male con il bene
non esaudire i propri desideri, ma dimenticare
questo è ritenuto saggio.
Tutto questo non mi riesce:
veramente, vivo in tempi bui!
Voi, che emergerete dalla marea
nella quale noi siamo annegati
ricordate
quando parlate delle nostre debolezze
anche i tempi bui
ai quali voi siete scampati.
Camminavamo, cambiando più spesso i paesi delle scarpe,
attraverso le guerre delle classi, disperati
quando c’era solo ingiustizia e nessuna rivolta.
Eppure sappiamo:
anche l’odio verso la bassezza
distorce i tratti del viso.
Anche l’ira per le ingiustizie
rende la voce rauca. Ah, noi
B. Brecht, A quelli venuti dopo di noi.
lunedì 30 dicembre 2024
Conoscere la storia... per non ripeterla.
La storia nulla ha insegnato, se tornano di moda i disumani, i cattivi, gli egoisti,
gli ipocriti, i conformisti, i ciarlatani,
i mendaci,
ogni senza cuore avvolto nella sua ignoranza.
Chi non si appropria della storia è destinato a ripeterla!
“ Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza.”
Dante Alighieri, Divina commedia, Inferno, canto XXVI.
“La mente non è un vaso da riempire,
ma un fuoco da accendere”.
Plutarco
Iscriviti a:
Post (Atom)