Una luce nel labirinto

Una luce nel labirinto
Non arrendersi mai.

una luce nel labirinto

una luce nel labirinto
Non sottomettersi mai.

martedì 19 novembre 2024

La vita senza una meta, è vagabondaggio.

“Cretinismo parlamentare, infermità che riempie gli sfortunati che ne sono vittime della convinzione solenne che tutto il mondo, la sua storia e il suo avvenire, sono retti e determinati dalla maggioranza dei voti di quel particolare consesso rappresentativo che ha l'onore di annoverarli tra i suoi membri, e che qualsiasi cosa accada fuori delle pareti di questo edificio, - guerre, rivoluzioni, costruzioni di ferrovie, colonizzazione di interi nuovi continenti, scoperta dell'oro di California, canali dell'America centrale, eserciti russi, e tutto quanto ancora può in qualsiasi modo pretendere di esercitare un'influenza sui destini dell'umanità,- non conta nulla in confronto con gli eventi incommensurabili legati all'importante questione, qualunque essa sia, che in quel momento occupa l'attenzione dell'onorevole loro assemblea”. Engels "Rivoluzione e controrivoluzione in Germania" 1851 - 1852 ________________________________________________________ “… E dovevano essere colpiti da quella particolare malattia che a partire dal 1848 ha infierito su tutto il continente, il “cretinismo parlamentare”, malattia che relega quelli che ne sono colpiti in un mondo immaginario e toglie loro ogni senso, ogni ricordo, ogni comprensione del rozzo mondo esteriore” Marx “Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte” – 1852 In ogni elezione diminuiscono sempre i partecipanti. I pugilatori a pagamento con lingua da schiavi e gli stessi “eletti dal popolo” portano avanti analisi senza senso e fuori da ogni logica razionale. I candidati non erano riconoscibili, non erano abbastanza rappresentativi, gli elettori sono chiamati spesso al voto ed altre facezie di tal tipo. La verità è che, ormai, votano solo i piccoli borghesi ed una minima parte della classe operaia, l’aristocrazia. La stragrande maggioranza del movimento operaio, occupato e non, pensa che se vince uno schieramento o un altro nulla cambi. Ed è vero. Negli ultimi 30 anni hanno governato schieramenti di centrodestra e di centrosinistra e la realtà per i lavoratori è sempre andata in peggioramento. Aumento della precarietà, salari sempre più bassi, diritti aboliti, aumento dello sfruttamento. La pseudo socialdemocrazia italiana è diventata sempre più una forza liberale, dando preminenza agli interessi del capitale e assoggettando al suo giogo la classe operaia. Si è preoccupata dei diritti civili, giusto, ma non dei diritti sociali. La controparte è stata sulla stessa linea dal lato sociale, meno su quello civile. In questa situazione è cresciuta nell’individuo l’individualismo, il conformismo, l’ipocrisia, la ricerca del fatuo illusorio per dimenticare la triste realtà. E’ un bene che la classe operaia si renda conto dell’inganno del parlamentarismo borghese, visto che le decisioni si prendono nei consigli di amministrazione delle aziende. Se rimane, però, solo una forma di protesta si fa il gioco del sistema e si da spazio ad altri attacchi alle condizioni di vita e di lavoro di chi vive vendendo le proprie braccia e il proprio cervello per cercare di vivere. L’ astensionismo deve essere cosciente e strategico, avendo una teoria e un’organizzazione, per determinare le azioni presenti e future che portino oggi a difendere meglio le condizioni di vita e di lavoro, domani al superamento di questo sistema brutale. Serve coscienza, data dalla conoscenza, e organizzazione per dare l’assalto al cielo! Un cielo dove sia scritto a caratteri cubitali: ” Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni.” Se lo vogliamo, possiamo sognare! “ La vita senza una meta, è vagabondaggio.” Lucio Anneo Seneca.

mercoledì 6 novembre 2024

Ogni essere umano ha diritto a vivere la vita, non a sopravvivere a essa!

Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell' impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione." Dichiarazione universale dei diritti umani,1948. " Verba volant, scripta manent". "Da ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo le sue necessità." Marx "Quando il pensiero se ne resta nell'universalità delle idee, come accade nei primi filosofi, a ragione gli si fa rimprovero di formalismo" Hegel Più passa il tempo e sempre più vi é necessità di comprendere che l'anatomia di questa società risiede nell'economia. Bisogna però andare oltre e comprendere come si muove, come si nutre, come le sensazioni ed i concetti divengano da forma sostanza. E' necessario studiare minuziosamente il capitalismo per conoscere tutti gl' ingranaggi di questo sistema. Studiare, studiare, studiare per non cadere nelle grinfie ideologiche dei vari piazzisti della politica borghese, che promettono il paradiso e sempre più spingono chi vive, vendendo il proprio cervelllo o le proprie braccia, verso l'inferno dello sfruttamento, del lavoro precario, del lavoro nero, deĺla miseria. Bisogna che chi lavora conti su se stesso, suĺla propria intelligenza, sulla forza del numero e dell'organizzazione per andare verso nuove frontiere, ove ogni essere umano possa sentirsi tale e possa dare cibo alla mente ed al corpo. Il marxismo ci fornisce gli strumenti di analisi per individuare e prevedere le tendenze di sviluppo capitalistico, i suoi contrasti, le sue contraddizioni, le sue lacerazioni. Il marxismo è una scienza! Ma l'analisi e le previsioni sono il presupposto dell'azione. Per questo il marxismo é la scienza del mondo nuovo. La scienza del rapporto tra situazioni oggettive determinate ed azioni soggettive coscienti per il superamento di questo sistema. "Per i suoi principi, il comunismo é al di sopra del dissidio tra borghesia e proletariato, poiché lo considera giustificato nel suo significato storico soltanto per il presente; esso intende appunto sopprimere tale dissidio. Riconosce perciò, finché il dissidio permane, che il risentimento del proletariato contro i suoi oppressori é una necessità, che rappresenta la leva piu importante del movimento operaio: ma va oltre tale risentimento, perché il comunismo é appunto una CAUSA DI TUTTA L'UMANITÀ." F. Engels Ogni essere umano ha diritto a vivere la vita in tutto il suo splendore, non a sopravvivere a essa!

Chi muore.

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, Ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, Chi non cambia la marcia, chi non rischia E cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce Il nero sul bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, Proprio quelle che fanno brillare gli occhi, Quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, Quelle che fanno battere il cuore Davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, Chi è infelice sul lavoro, Chi non rischia la certezza per l’incertezza, Per inseguire un sogno, Chi non si permette almeno una volta nella vita Di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, Chi non ascolta musica, Chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, Chi non si lascia aiutare. Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi Della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto Prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, Chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, Ricordando sempre che essere vivi Richiede uno sforzo di gran lunga maggiore Del semplice fatto di respirare. Soltanto l’ardente pazienza porterà Al raggiungimento di una splendida felicità. Chi muore Martha Medeiros